Molto attivi ultimamente i Death Cab for Cutie, e su più fronti. Oltre a tre album già in carniere per i ragazzi di Bellingham, stato di Washington, non dobbiamo dimenticare la collaborazione del frontman Ben Gibbard con Jimmy Tamborello aka Dntel, che va sotto il nome di Postal Service, mentre il chitarrista/tastierista Chris Walla ha avuto modo di far apprezzare il suo lavoro di produttore da gente come Hot Hot Heat, Stratford 4, Long Winters e Travis Morrison dei Dismemberment Plan. Come se non bastasse la Barsuk pubblicherà il 6 Ottobre il nuovo album dei DCFC, intitolato “Transatlanticism”, sia in formato CD che nel nuovo e ipertecnologico formato SuperAudio, finora riservato a poche ristampe “celebri”. Queasta versione, per la precisione, consisterà di una versione ad alta risoluzione, ma pur sempre stereo, della versione “normale”.
Nel frattempo i BUILT TO SPILL “affilano le armi” per dare alle stampe il loro nuovo album, cosa che avverrà dopo il loro imminente tour. Tempo ce n’è ancora, poiché il frontman Doug Martsch avverte i fans di star tranquilli almeno fino a inizio 2004. sempre Doug lascia intendere che il disco si avvicinerà abbastanza al blues del suo ultimo album solista – bè, c’era anche il suo chitarrista James Roth -, intitolato “Now You Know”. Ad ogni modo il nuovo album dovrebbe venire alla luce dopo un bel po’ di prove. Pare infatti che l’unico rammarico di Martsch in relazione all’ultimo album dei BtS, “Ancient Melodies of the Future”, fosse il fatto di essere stato provato in studio troppo poco. Cosicchè diminuiscono le speranze di ascoltare materiale nuovo anche nel tour a cui si è accennato, che comprenderà anche – a Novembre – un’apparizione alla Pacific edition dell’All Tomorrow’s Parties.
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