L’aggressività dei Tool, la tenebrosità degli Einsturzende Neubauten la schizofrenia dei primi Primus la magia dei Motorpsycho, riecheggiano in un mosaico sonoro altamente spettacolare.
Il sound dei Tongs non si limita a riprodurre gli insegnamenti dei maestri degli anni 70, ma assimila i caratteri di una serie di band che hanno fatto la storia degli ultimi 20 anni di rock estremo. Ciò che distingue i Tongs dalla miriade di gruppi “duri” è la capacità di immergersi in un flusso psichedelico in perenne ricerca estatica.
I Tongs forgiano un sound terrificante, claustrofobico, ideale colonna sonora per la pazzia di un detenuto confinato nella cella di isolamento, musica altamente psicologica, che sembra voler schiudere gli anfratti più nascosti della mente umana.
Guest d’eccezione Pierpaolo Capovilla (Il Teatro Degli Orrori) che si presta in una magistrale interpretazione di Italian Politics. Il brano Italian Politics nasce dalla reazione dei Tongs ai suggerimenti del produttore discografico medio, che carico di provincialismo italico, consiglia di creare musica con testi in italiano e con qualche elemento banalmente tipico del nostro paese come unico modo per arrivare al pubblico e ottenere successo.
Da qui nasce l’idea di creare un brano in cui la ricetta della pizza, recitata su una base di batteria e lamiere acustiche, elettronica, campionamenti e metal sheet stridenti, diventa una critica più generale al sistema italiano, e dove l’interpretazione di Pierpaolo Capovilla, intensa ed evocativa, diventa un grido di protesta e un omaggio al grande Carmelo Bene.
I sedicenni che cambieranno il mondo . Perché The Politician Netflix è il miglior racconto di una nuova possibile umanità .
Che razza di sedicenne è quello che considera la scelta della fidanzata un passo verso la presidenza degli Stati Uniti?...