Lo avevamo lasciato, nemmeno troppo tempo fa, lo scorso giugno, quando era alle prese col suo secondo album in studio. Ma le cose per The Niro, giovane cantautore romano tra i più apprezzati e seguiti della scena alternativa internazionale, sono in continuo mutamento. Adesso infatti sta già lavorando ad un nuovo album, in uscita nel 2013 ma soprattutto, è impegnato nella colonna sonora di un film horror, come ci ha raccontato, non senza una punta di (giusto) orgoglio durante questa chiacchierata.
Hai esordito nel 2008 e da allora sono cambiate tante cose. In che modo sei cambiato nel corso degli anni?
Per certi aspetti non sono cambiato, come ad esempio per come vedo la musica e per ciò che riguarda la scrittura. E’ come se tutti i miei brani fossero in un certo senso imparentati. Uno dei veri cambiamenti che ho avuto è stato più che altro qualche mese fa, quando ho iniziato a scrivere in italiano.
A farmi scoccare la scintilla è stata Malika Ayane, quando mi ha chiesto di scrivere un brano per il suo nuovo disco. Prima l’ho scritto in inglese, poi mi è stato chiesto di scriverlo in italiano e da lì ho iniziato a scrivere in italiano anche altre cose.
Magari sentiremo qualcosa prossimamente. A proposito, quando uscirà il tuo nuovo album?
Nella prima metà del 2013. Al momento sono impegnato in studio a registrare e sono a metà lavoro.
Parlando sempre del nuovo disco, a che cosa ti sei ispirato per la sua composizione?
L’ispirazione mi viene da ciò che vedo tutti i giorni, infatti i miei pezzi sono tutti un po’ autobiografici, anche se cerco di dare a questa cosa una parvenza diversa creando dei personaggi di cui indosso una sorta di maschera, come ho fatto ad esempio nel mio secondo album. Questa volta però ho deciso di parlare in prima persona, riferendomi direttamente al mio vissuto.
Cambiamo un po’ argomento, anche se rimaniamo sempre in ambito musicale. Ti capita mai di curiosare su siti come Youtube, Soundcloud, Bandcamp e affini alla ricerca di nuove band emergenti? E quali di queste ti ha colpito di più?
Tallest Man on Earth e Bon Iver su tutti ma in generale tutto il nuovo cantautorato. Comunque in genere mi piace una nuova band quando la musica che fa mi colpisce molto e soprattutto riesco a viaggiare con essa.
Sempre riguardo alle band, c’è qualcuno con cui ti piacerebbe collaborare, emergente o non, italiano o internazionale?
In Italia sicuramente con Benvegnù, mentre al livello internazionale, Florence + the Machine. A proposito di Florence, quando era all’inizio della sua carriera mi fu proposto un duetto con lei. L’idea mi piacque subito, perché mi piaceva molto ciò che faceva e la trovo molto talentuosa. Purtroppo però poi la cosa non è andata più in porto.
Cambiamo un po’ argomento e veniamo ad una questione un po’ spinosa. Secondo te, è possibile vivere di musica nel 2012?
Personalmente ci sopravvivo, però non mi importa, perché la musica è la molla che mi spinge a svegliarmi ogni mattina. In generale, vedo che stiamo facendo qualche passo avanti e forse le cose potrebbero migliorare. Il problema dell’Italia è che accusiamo sempre il prossimo ma non ci riflettiamo mai su noi stesso. Non voglio fare la morale ma è un fatto che non pensiamo mai ai nostri errori. Per dirne una, per tutelare il nostro patrimonio musicale si potrebbe fare come in Francia, dove le radio sono obbligate a passare una buona percentuale di musica nazionale; farei un tentativo proprio in questo senso.
Parlando di vivere di musica, veniamo a una domanda canonica: quali sono i tuoi progetti per il futuro?
La colonna sonora di un film horror! E ti anticipo già che collaborerò ancora col regista, visto che mi sono trovato molto bene. Il film è ambientato a Roma, nell’ambiente delle gallerie d’arte e tra i protagonisti c’è l’attore Marco Cocci.
La storia è incentrata in particolare sul mistero che avvolge una galleria e sulla sua curatrice. Gli artisti che lei lancia, infatti, scompaiono tutti misteriosamente prima del vernissage e dietro ogni morte c’è una specie di richiamo ad Andy Warhol. La pellicola uscirà ufficialmente nel 2013 ma a dicembre verrà presentato al Cairo.
E quando potremo vederti di nuovo in concerto?
Al momento non ho moltissime date, però di recente sono stato a Caserta e il 27 novembre sarò a Milano al Chiringuito, ancora a dicembre sarò l’11 al Circolo degli Artisti e il 15 parteciperò al Festival dei Castelli di Velletri mentre il 26 gennaio sarò di nuovo a Roma al Black Out
e il 29 gennaio a Milano presso il Teatro Martinitt.
Autore: Veronica S. Valli
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