I Death Cab for Cutie, band di Washington nata dal genio di Benjamin Gibbard, tornano a fine anno con un piccolo Ep: “The Open Door“, un gioiellino che contiene 4 canzoni, tutte ben confezionate ed esaltate da una produzione ottima, senza troppi fronzoli.
I primi due pezzi sono all’insegna di un folk-pop più solare e meno intimista rispetto alle precedenti opere della band, mentre le altre due tracce sono di impostazione più rock, con un sound che richiama alla memoria artisti come Feeder e Elliott Smith (la cui influenza ha avuto un grandissimo impatto sulla formazione).
Non c’è molto che si può dire su un EP di soli 4 brani, a parte che sono quattro ottime
canzoni che vanno ad arricchire un’altrettanta eccellente produzione discografica firmata Gibbard!
Autore: Andrea Caccese