Nati sette anni fa, i ravennati The Blue Cantina, hanno appena pubblicato questo Ep, per la neonata label di Senigallia, la Elevator, hanno già un curriculum di tutto rispetto. Il quartetto ha, infatti, partecipato a numerose compilation, diviso il palco con gente come Tito & Tarantula e suonato prima di alcuni spettacoli di Beppe Grillo. Se per farsi conoscere hanno giustamente prestato il loro sound a situazioni variegate tra loro, la loro musica, al contrario è bella compatta e macina riff rock, come non se ne sentivano da un pezzo in Italia. I loro riferimenti musicali sono prevalentemente quelli del più esaltante rock dei ’70, chiaramente non senza una base blues. Il quartetto romagnolo definisce il proprio stile The Funkadelicblues from the Laguna e, in effetti, ci sentiamo di concordare, dato che il funk è ben presente, in particolare in “Tight”, mentre “Julio’s wine” e “The mosquito” affondano nell’hard blues più sanguigno che ha avuto i massimi esponenti nell’asse Aerosmith-Guns’n’roses-Four Horsemen. “Back to me”, invece avvolge l’ascoltatore in una soffice ballata con venature blues. Infine con “Fakir” i The Blue Cantina si lasciano andare ad un funky rock portentoso e teso al punto giusto. Con questi cinque brani i ravvenati hanno dimostrato di saper fare molto bene, li attendiamo ora alla prova sulla lunga distanza.
Autore: Vittorio Lannutti