Si erano fatti notare un paio d’anni fa con una auto-produzione grezza ed esplosiva. Nel frattempo i ragazzi hanno perso l’articolo “The” davanti al nome (bravi, ci sono troppi gruppi col The davanti, in giro!), hanno vinto il concorso “Rock Targato Italia” e sono partiti da Frattamaggiore (in provincia di Napoli) alla volta dello studio Red House di Senigallia, per registrare “come si deve” quest’EP di quattro tracce.
Li ritroviamo quindi con un suono più definito e corposo, meno ingenuo e derivativo rispetto agli esordi (nella demo di cui sopra si sentiva un pesante influsso degli Strokes, ad esempio), ma anche forse un tantino meno “spontaneo” e più ingessato.
I Clock scrivono canzoni. Belle canzoni. Cantate in italiano e con delle melodie davvero coinvolgenti. Suonano rock’n’roll semplice ed immediato (“Circondami di te” ha le carte in regola per diventare un hit-single), fatto di riff essenziali e sfumature pop (“Ti lascio andar via”), sorretto da ritmiche essenziali ma efficaci (“Senza un motivo”), e talvolta venato di malinconia (“L’altra sera”).
Bravi, davvero!
Autore: Daniele Lama daniele@freakout-online.com