Virata la boa dei 10 anni d’attività, il gruppo milanese pubblica oggi questo EP di 5 tracce audio più una video, con cui vuole sintetizzare la propria opera riarrangiando per l’occasione una canzone da ciascuno dei vecchi dischi, più un inedito intitolato appunto ‘Il Pane e le Rose’.
Il dischetto offre uno spaccato sullo stato di salute dei Minnie’s (reduci dal cambio del batterista) mostrandone pregi e limiti. L’hardcore melodico dei Minnie’s è in effetti piuttosto vario, e passa dal cali-punk del loro inno ‘Io Farei Accademia’, al nervoso emocore acustico ‘Oggi’, ma il gruppo è debole nella scrittura dei testi, non decolla nelle parti acustiche (tra cui il video live ‘We don’t Want you to Dance’) e non riesce a distinguersi particolarmente all’interno di un genere musicale congestionato di gruppi ma non di idee nuove.
Buona la ricchezza di accordi ed i cambi di ritmo perentori all’interno del pezzo omonimo, ma il decadentismo romantico dei Tre Allegri Ragazzi Morti – chiaramente loro primo modello stilistico – non riescono proprio a riprodurlo.
L’EP è uscito in contemporanea sia in Italia (per No Reason rec.) che in Germania (per Antstreet rec.), dove Luca, Dani, Yuri e Rui hanno un seguito grazie alle loro periodiche tournèe.
Autore: Fausto Turi