Da quando la giovane etichetta discografica italiana Suitside ha lanciato il progetto semestrale “Suiteside Drive”, in cui pubblica soltanto dischi d’esordio di nuovi gruppi underground nazionali, ne abbiamo visto delle belle, e Freakout ha seguito con attenzione tutti e tre gli episodi precedenti (a fondo pagina trovate i link dei nostri articoli su quei dischi).
I genovesi Blown Paper Bags occupano il quarto volume della collana con questo ep di 27 minuti e ½ d’electroclash ben fatto, ispirato ai grandi nomi degli anni 80 – Talking Heads e Devo su tutti – ed alle loro naturali evoluzioni Brainiac e Stereolab, mantenendo sempre un approccio indie pop che può far di loro il gruppo giusto sia per graffiare che per divertire.
Questo “Arm your Cameras” – che nel titolo e nella copertina, immagino, citi l’episodio dell’eroico cavalletto fotografico che un paio d’anni fa a Roma colpì la testa (allora) pelata di Berlusconi… – contiene sette episodi – tra i quali solo un paio di semplice ginnastica – cantati in lingua inglese con voce maschile/femminile; tutti episodi incalzanti e talvolta fracassoni, ma per lo meno con trame strumentali complesse – in proposito sostengono, sul loro sito internet, di amare molto i Brainiac, e si sente parecchio, in ‘Spell Athlete!’ e ‘Panda Gang’… – con ottima scelta di suoni analogici: sempre ‘Spell Athlete!’, e qui è merito in primis di Federica all’organo e del lavoro collettivo ai synth.
Per il resto, si va dai risvolti funk danzerecci di ‘Panda Dance’, che mantiene l’equilibrio tra synth e strumentazione rock tradizionale (la canzone narra una strana storia di panda prepotenti e koala emarginati), fino al trionfo electropop stile La Tigre di ‘Political Dance’, ed all’hip pop di ‘Pass my Tape to DFA’, che è la variazione sul tema di ‘Three MC’s and one DJ’ dei Beastie Boys.
Il quintetto ha appena terminato un piccolo tour europeo con esibizioni live e passaggi radiofonici promozionali specie in Slovenia, ed è attualmente in giro per l’Italia a suonare, sempre disponibile per ingaggi.
Autore: Fausto Turi