Interessante progetto udinese all’esordio, le Deuxième Sexe sono una band tutta al femminile in in giro da più di tre anni (il demo di cui vi parlo qui, ‘Gag me with a Spork’, è di quasi un anno fa e contiene 5 tracce per una durata di 20 minuti…) con line-up tradizionale: Francesca canta, Michela è alla chitarra, Anna alla batteria e Maura al basso.
Il nome ambiguo del gruppo è mutuato dal titolo di un libro di Simone de Beauvoir molto amato dalle quattro, e la loro proposta musicale è un indie-rock con il basso in bella evidenza, batteria a dettare il tempo regolare e voce/chitarra stridule ed aggressive; scolastiche talvolta, le Deuxième Sexe mi ricordano Sleater Kinney, Breeders, Babies in Toyland e la PJ Harvey più insidiosa dei primi splendidi lavori “Dry” e “Rid on me” (senza dubbio lo sentite anche voi nella “darkettona” ‘Heartbeat’ più che altrove).
Il cantato di Francesca si muove senza sforzi su toni alti ad eccezione dell’ultima traccia, e ricorda molto Kim Deal e Kim Gordon, mentre le linee di chitarra ricamano percorsi originali che, malgrado in frangenti brevi (qualche intro) possano richiamare strutture post rock, senza dubbio vanno ad inserirsi in quello che fu il panorama grunge dei primi anni 90 (peraltro di nuovo in voga proprio nel Nord Est del Paese, da qualche anno: Red Warm’s Farm, One Dimensional Man…); le canzoni più intriganti sono ‘Freeda’ in apertura e la già citata ‘Heartbeat’, ma per motivi opposti: la prima è un aggressivo assalto grunge, la seconda un mantra contenuto che poi esplode sul finale.
In questi tempi in Italia troviamo schierati pochi gruppi femminili di vero valore: le Jains ad esempio, il duo femminile di Kris Reichert, e poco altro. Forza così, Deuxième Sexe!
Autore: Fausto Turi