La voce di Cocci crea atmosfere cupe e energiche. Due aggettivi che ben rendono le qualità dell’ultimo lavoro dei Malfunk, il doppio “Dentro e fuori” (15 €), edito e distribuito dalla Edel. Scoperti improvvisamente grazie alle fatiche cinematografiche e televisive del cantante (Ovosodo, brand:new), il gruppo fiorentino è riuscito a costruirsi una solida fama nel panorama rock italiano, grazie anche alle tantissime date live in giro per l’Italia. Sempre l’impronta rock a caratterizzarli, quello duro, il grunge e il crossover. Basta sentire le esplosioni di “Senti che”, la batteria e il riff hard che introduce “In ogni attimo” o anche “Il dubbio”, che in alcuni punti mi riporta a sonorità Audioslave, o il crossover di “Lento”. E certamente, a leggere i testi, i giorni che hanno visto il parto di questo disco non devono essere stati dei più facili (“Tutto il mio meglio”, “Perso”), anche se alla fine uno spiraglio sembra si sia intravisto (Mi salverò). Non so se sarà una pietra miliare, sicuramente non è un album “semplice”, ma da ascoltare più volte. Lo scotto del passaggio verso la maturità completa. Da ascoltare i 30 minuti di “Fuori” che raccoglie i live di sette degli undici pezzi di “Dentro”, e da guardare i video di “Lento” e de “Il dubbio”.
Autore: Francesco Raiola