Cosa c’è di Bobby Womack in questo disco? Direi solo la voce, mentre le idee albergano nella testa di Richard Russell della XL e di Damon Albarn, col quale ai tempi dei Gorillaz già aveva collaborato. D’altro canto, quel poco che c’è dell’artista di Cleveland può bastare a definire “The Bravest Man In The Universe” un bel disco di soul moderno in cui, al tepore di una voce che brucia di eleganza, si unisce la contemporaneità della componente elettronica.
Niente di cui gridare al miracolo, i trentasette minuti della scaletta offrono un bel campionario di soluzioni in cui la voce del Nostro si incastra a perfezione.
Alcuni featuring, tra cui Lana Del Rey, contribuiscono anche ad una piacevole varietà vocale. Non tutto però è completamente a fuoco, visto che il risultato finale è solo più che sufficiente.
Manca il grande guizzo, l’intuizione da fuoriclasse, limite che deriva da scelte impeccabili nella forma ma troppo studiate a tavolino. La coolness delle atmosfere lounge rende “The Bravest Man In The Univers” un piacevole diversivo nel panorama soul contemporaneo e allo stesso tempo ci permette di riascoltare la splendida voce di una leggenda vivente.
Può anche bastare.
Autore: Enrico Amendola