Lo ammetto: ho un debole per la musica francese. Soprattutto quando non si rifà soltanto ad un certo cantautorato un poco esistenziale e tipicamente anni Sessanta, preferendo cedere invece alle lusinghe della commistione di generi. Questo è il caso dei Nouvelle Vague, duo formato da Marc Collin e Olivier Libaux, arrivati gloriosamente e coraggiosamente al quarto album “Version Francaise”.
Il loro percorso non è mai stato facile: mischiare bossanova, folk e sonorità di stampo sudamericano col punk, la new wave ed il rock britannico non è cosa da tutti.
Eppure, loro cel’hanno sempre fatta con un certo stile e, benché facciano comunque un genere per pochi eletti, hanno il loro nutrito gruppo di sostenitori, le cui aspettative sono state rispettate anche con questo disco.
Stavolta, però, i Nouvelle hanno deciso di focalizzarsi sulla musica del loro Paese, senza però scadere nel banale e rivisitando, quindi, brani che hanno fatto epoca negli anni Settanta ed Ottanta. Il titolo “Version Francaise”, infatti, viene proprio da questa scelta.
In quest’ultimo lavoro ospitano una serie di illustri voci francesi, più o meno conosciute da noi, che vanno da Vanessa Paradis a Yelle, passando per Phoebe Killdeer.
Nella tracklist spiccano le “riedizioni” (non possiamo parlare di cover, perché si tratta di canzoni piuttosto differenti dalle originali… provare per credere!) di “Amoureux solitaires” di Lio, “Sur ma mob” di Lili Drop e “Déréglée” di Marie-France.
Se non conoscete nessuno di questi titoli, non vi preoccupate: una volta che avrete sentito queste canzoni, non potrete che innamorarvene e potrete anche cogliere l’occasione per allargare la vostra cultura musicale andando a risentire i pezzi originali… meglio di così!
Nouvelle Vague – Webisode 4 – Week-end à Rome… di umusic
Autore: Veronica S. Valli