I Plasma Expander si muovono con estrema libertà e sicurezza nell’area del rock più sperimentale ed indie, qua al loro esordio. I PE sono un trio, nato a Cagliari nel 2004 e formato da Fabio Cerina (Bron Y Aur, Four Gardens in One, Collettivo A6) alla chitarra, Andrea Siddu (Cue Lie, Intrusi, Trees of Mint), alle percussioni, e Stefano Podda (Cue Lie, Nick Rivera), alla chitarra baritono. Nei sette brani, contenuti in questo cd, tutti rigorosamente strumentali, a parte qualche brano registrato e tratto da qualche film, con il parlato in inglese, si mostrano molto devoti tanto al post rock, quanto al noise e in piccola parte al punk grunge di matrice Mudhoney–Nirvana (“Toccata loud”).
Del post rock i sardi amano sia le cose più barocche e quindi gli ultimi Tortoise, in “(Iodine) John Wayne”, sono tanto ipnotici e circolari, quanto progressivi, sia le chitarre lasciate in piena libertà con un tocco di leggerezza come in “It’s not all about sex”.
Il nervosismo e la tensione di “Solopad” è costante grazie ad una base ritmica che non da tregua, nonostante la chitarra con le sue geometre cerchi di nascondere ciò. La dimestichezza dei tre sardi è ben rappresentata in “Arapoglu” con quell’inizio screziato, seguiti da un paio di minuti di incertezza per poi terminare gli oltre sette minuti del brano con colpi ben assestati ed ipnotici.
I tre cagliaritani hanno cominciato una fruttuosa collaborazione con Mattia Coletti che oltre ad aver registrato il cd, vi ha dato anche qualche contributo con chitarre, percussioni e sibili.
Autore: Vittorio Lannutti