Poteva a prima vista sembrare una pubblicazione superflua, a non troppa distanza da I Segreti del Corallo, ed invece Ingrediente Novus, oltre che festeggiamento per i 10 anni di attività musicale, diventa qualcosa di più di un’autocelebrazione poichè a qualche inedito (‘Petalo’ e ‘Per Carità di Stato’) aggiunge le reinterpretazioni dei brani più riusciti del repertorio del cantautore Moltheni, eseguite tra l’altro assieme agli ottimi musicisti che lo hanno accompagnato nell’ultima tournèe del 2009, tra i quali Giacomo Fiorenza (basso, oltre che produttore del disco) e Andrea Schiavon (batteria). E al lungo CD s’aggiunge poi un DVD, contenente due estratti di recenti concerti, uno elettrico ed uno acustico, quasi tutti i videoclip – manca quello di ‘Finta Gioia’, però – e l’interessante cortometraggio poetico ‘Il Frutto del Fiume’.
Il CD ha il pregio di mettere in successione ben 17 canzoni del decennio, rieseguite con grande omogeneità climatica e di suono in modo da non semmbrare un assemblaggio, cosa che inevitabilmente si sarebbe perduta, nel caso della solita banale greatest hits ottenuta accostando brutalmente brani di varie epoche. E va ricordato che il percorso artistico di Moltheni è stato piuttosto evolutivo, dall’indie rock ruvido e chitarristico di fine anni 90 all’armoniosa e dolciastra psichedelia elettroacustica, con chitarre, hammond, pianoforte, flauto, violino e pochissimi tamburi degli ultimi ottimi due dischi in studio. In ‘Zona Monumentale’ canta Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica), che quando inizia ad urlare sul finale sembra davvero Rino Gaetano, mentre in ‘Il Centro dell’Orgoglio’ Moltheni duetta con Ilenia Volpe; poi ci sono Mauro Pagani (Premiata Forneria Marconi) e Massimo Martellotta (Calibro 35) accreditati a tastiera e chitarra come ospiti, e anche questa volta osserviamo come la memoria ed i ricordi rappresentino nella poetica del musicista di Sant’Elpidio un elemento d’ispirazione importantissimo e rassicurante per i testi spesso psicanalitici; e malgrado Ingrediente Novus mantenga i toni del cantautorato rock, discostandosi un attimino dalla piega anche sofferta di I Segreti del Corallo (2008). Tra i brani più vecchi qui ripresi, meritano una citazione le poco conosciute eppure belle ‘Il Bowling o il Sesso?’ ed ‘Il Circuito Affascinante’.
Autore: Fausto Turi