Sonorizzazione d’ambiente elettroniche e partiture vocali ombrose e carezzevoli rappresentano il marchio di fabbrica dei Trouble Books, trio da Akron, Ohio, che rilanciano con la seconda opera undici tracce che si configurano nell’ambito del nu-folk ( The Books Broadcast…) arricchito da suggestioni dalla bellezza abbagliante, sonorità rubate fin dal primo accenno di vita, creature liquide e circolari avvolte in selve di rumori, che si dischiudono poi nel volo leggero ma fatale, come farfalle.
La preziosa fragilità della scatola sonora si movimenta fin dalle prime note di “Asceding Kidney” canzoncina low-fi trascinata sul finale dall’incedere di ritmiche accartocciate in loop alla maniera dei Mùm; nelle tracce che seguono si respira una atmosfera di rilassamento, con un tappeto ritmico che si trascina lentamente in controtempo, fino ad arrivare all’apice della realizzazione, quella “Abandoned Monorail Station” tanto suggestiva nel titolo, quanto ricercata e sorprendente nella sua avvolgente disarmonia tra l’insieme delle parti vocali con quelle musicali.
La realizzazione dei Trouble Books va annoverata tra le uscite più gradevoli dell’anno e non deluderà l’ascolto delle undici tracce di quanti pazientemente disposti a coglierne le sottili raffinatezze.
br>
Autore: g.ancora