I Ladytron sono venuti fuori a inizio millennio, nel periodo in cui rock ed elettronica consensualmente si scindevano nuovamente. Nel 2001 fu prodotto “604” e da quella data a oggi il successo è sempre stato maggiore grazie ai propizi seguiti “Light & Magic”, “Witching Hour” e l’ultimo “Velocifero”. Dischi che marcano i progressi raggiunti dalla band, che però non modificano in linea di massima le caratteristiche peculiari del gruppo che attualmente mantiene una buona forza attrattiva legittimata da marcatissime melodie vocali o sintetiche e dal sound globalmente scuro e sinceramente “datato”, se non in assoluto per scelta stilistica, anche per la strumentazione elettronica vintage notoriamente utilizzata. La band ha deciso attualmente di rilasciare un live che sa piuttosto di “Best of”. Inizialmente si è pensato a questa release registrata nel 2008 come materiale aggiuntivo al tour nel Nord-America, con una stampa di appena un migliaio di copie. Nel frattempo sono giunte inaspettatamente molte più richieste e di conseguenza la band di Liverpool sta distribuendo questo “Live at Astoria – London” esclusivamente su iTunes. La playlist racchiude tutte le hit di successo comprese nei già citati album, con precisione diciannove brani in formato digitale con risoluzione a 320 kbps. Il quartetto Arroyo/Hunt/Marnie/Wu come già avanzato in precedenza, tiene intatta la struttura portante essenzialmente pop-elettronica dei brani, laddove talune sonorità essenzialmente sintetiche sono accompagnate da un orientamento live piuttosto rock finanche quasi post-punk e composto da sonorità tanto armoniche quanto acide che si appoggiano a motivi intensi e elegiaci. Il tutto funziona grazie alla perfetta integrazione e intesa tra i quattro membri. La band dal vivo è una vorace macchina live che avanza dritta verso un percorso pop-statico, brano dopo l’altro. Il concerto è quindi, un piacevole show trattato in maniera piuttosto classica, la novità è rappresentata proprio dalla distribuzione se non altro perché esponendosi come contenuto addizionale è giusto diffonderlo solo attraverso quei canali non da tutti considerati “solenni”.
Intanto a brevissimo uscirà un nuovo album “Velocifero Remixed and Rare“, se non altro l’ennesima dimostrazione dell’enorme vitalità della band.
Autore: Luigi Ferrara