L’amorevole spirito documentaristico dei tipi della Strut procede nell’attenta riscoperta del catalogo ZE Records, focalizzandosi questa volta sul versante più dance dei materiali dell’etichetta newyorchese, dei quali viene sottolineata la freschezza delle intuizioni e l’incredibile contemporaneità dei suoni in un percorso ricostruttivo che abbraccia con estrema naturalezza passato e presente.
Ecco qui raccolti undici storici pezzi firmati dai vari Kid Creole, Nona Hendryx, James White, Garcons, Aural Exciters…, nelle versioni remix realizzate in anni recenti da djs e producers per scaldare le piste da ballo di mezzo mondo: Pilooski fa vorticare “I’m an Indian too” della Don Armando’s Seventh Avenue Rhumba Band; la celebre “Bustin’ out” di Material with Nona Hendryx veste un nuovo abito spacey in questo Rub’N’Tug edit; “On a day like today” di Gichy Dan’s Beachwood no. 9 viene catapultata da Todd Terje sotto il sole di Ibiza, i Was (Not Was) inscenano un rito punk-funk qui officiato da Greg Wilson; Kid Creole a braccetto con le sue Coconuts apre e chiude le danze, ancheggiando madido di sudore tra “I’m corrupt (Idjut Boys edit)” ed “Annie, I’m not your daddy (Soul Mekanik Bounty Girls edit)”.
L’operazione di make-up rende sempre più ammiccanti brani che, incredibile a dirsi, non presentano una ruga nemmeno a distanza di trent’anni.
Autore: Guido Gambacorta