Folgorati sulla via degli Zen Circus, i Criminal Jokers, anche loro pisani e con lo stesso Appino in consolle sono un trio di ventenni schiacciasassi che non fa sconti a nessuno e irrompe nella scena indie-rock italiana ripartendo dal post punk. Quando era in voga questo genere questi ragazzi non erano neanche nati, tuttavia ne sentono fortemente la nostalgia dato che il batterista, che suona una batteria scarna ed essenziale, sembra un metronomo pronto sempre a scandire un ritmo apparentemente freddo ma che in realtà scalda i cuori degli ascoltatori. Il trio riprende la tradizione del post punk ma ha allo stesso tempo la capacità di metabolizzare e miscelare gli insegnamenti captati dai numerosi ascolti di Cramps, Violent Femmes e Gun Club. Spesso abrasivi e poco propensi alla melodia si fanno più volte penetranti con modalità increspate ed abrasive e con molti risvolti noise. Siamo sicuri che questi boccioli sono rose che fioriranno e folgoreranno molti appassionati?
Autore: Vittorio Lannutti