Prendete la disperazione più profonda del blues, la perversione del rock’n’roll e le staffilate del noise e avrete gli Ultravixen. Questo trio catanese, nato dalle ceneri di Jasminshock e Jerica’s spacca di brutto e, seppure ci troviamo in periodi di playlist per il 2008, si candida ad essere una delle migliori produzioni del 2009, dato che arriverà nei negozi a gennaio. La tensione che si vive alle pendici dell’Etna viene, in queste nove tracce, riproposta con nove canzoni di un amore, quasi mai sano,
ma sempre sporcato, disturbato e con mille problemi, anche se alla fine si
finisce sempre a letto a godere come dei dannati. Già come dei dannati, dato che Alessio (chitarra, theramin e voce), Mr. Nunzio Jamaika (basso e voce) e “Fabulous” Carmelo (batteria e cori) non si risparmiano con i loro stomp e con le loro sferragliate che tagliano anche la roccia più dura. Pensate alla primissima Blues Explosion (periodo Crypt) con in più la sensualità di Cristina Martinez e i singulti di Poison Ivy e Lux Interior e avrete un’idea di che cosa hanno prodotto gli Ultravixen in “Avorio erotic movie“. Ragazzi che altro aggiungere, se non che questo trio è attualmente la miglior macchina rock’n’roll in circolazione almeno in Italia. L’ennesimo centro della Wallace!
Autore: Vittorio Lanutti