I Bodies Of Water non ne potranno più di sentirsi paragonare agli Arcade Fire (quelli di “Funeral” in particolar modo). Ma vi basterà ascoltare la traccia di apertura del loro ultimo disco, per farvi notare l’ingombrante riferimento.
Bodies Of Water, da Los Angeles, sono la band di David e Meredith Metcalf, marito e moglie, e questo loro nuovo lavoro è una delle cose più “indigeste” che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi tempi. Nel disco c’è davvero di tutto di più, con delle costanti: una tensione drammatica assolutamente eccessiva, una teatralità esasperata, un uso della voce melodrammatico, a dir poco stucchevole. Dal punto di vista musicale, la band ha pensato bene di riversare in queste tracce qualsiasi cosa gli venisse in mente: indie rock emozionale, riff quasi metal (“Under the pines”), soul strappacuore (“Only you”), improvvisi slanci funk (“Water here”), hard rock, latin-jazz, prog, pseudo-gospel, pop psichedelico, blues…
Se non vi disgusterebbe mangiare una bistecca alla fiorentina ricoperta di nutella con contorno di meringhe ed aringhe affumicate, questo disco potrebbe piacervi. Personalmente non vedo l’ora di battere l’ultima parola di queste recensione, per poter fare a meno di ascoltarlo ancora.
Autore: Daniele Lama