I T&TT sono una delle falangi scaturite dalle collaborazioni di un nutrito gruppo di artisti tedeschi, coagulati intorno all’etichetta di Thomas Morr; The Notwist e Lali Puna soprattutto protagonisti della ventata indietronica che ha assalito le playlist di innumerevoli amanti del pop elettronico.
Nel 2003 con la pubblicazione di Observing System, Caspar Brandner, Andreas Gerth, Markus e Micha Acher e Carl Oesterhelt, mescolarono le carte in gioco innescando tra i soundscapes elettronici una sezione di fiati.
Dell’estetica jazz che ne derivava in “Aelita” non vi è traccia; l’album, registrato in tre giorni, nasce da una esibizione dal vivo nell’Ottobre del 2006 e ne raccoglie l’immediatezza tra le tracce: “Tamaghis” e le diverse parti della title-track “Aelita” si animano accompagnate lievemente dalle percussioni minimali di uno xilofono; suggestionano le narrazioni più malinconiche riproducendo squarci ambientali riempiti dal suono di un oscuro mellotron guidato con mano precisa e ripetitiva per infiniti fraseggi dub.
Un disco tutto sommato last minute che mal rappresenta le buone intenzioni dimostrate in passato dai musicisti, forse appannati e logorati da anni di estenuanti apparizioni per innumerevoli progetti artistici.
Autore: g.ancora