Sembra che quel piccolo genio/artigiano di Mattia Coletti, abbia preso la passione per la musica, più come una missione, che come un hobby. Già chitarrista degli ottimi Sedia e collaboratore di vari progetti di Xabier Iriondo, adesso ha deciso anche di aprire una sua etichetta, distribuita da quella Wallace che gli ha prodotto tutti i suoi lavori. Tuttavia, il legame con la Wallace è così solido che ad esordire sulla Ame sono proprio Mirko Spino, factotum e proprietario della Wallace e Fabio Magistrali, il produttore italiano più underground e che è a stretto contatto proprio con la Wallace, dunque anche produttore di entrambi i cd di Sedia. I due hanno deciso di unirsi in questo progetto denominato The Gliding clerks e dividendosi rispettivamente, il primo al basso e alla chitarra ed il secondo alla batteria e alla voce danno sfogo, in poco meno di mezz’ora ed in cinque brani, ad improvvisazioni tanto geniali, quanto strampalate e libere, proprio come si addice a due personaggi del loro calibro. Noise, free-jazz, lamenti tra Captain Beefheart ed il Tom Waits di “Bone Machine” sono l’humus di questo Cd. A volte ossessivi, altre minimali il duo sembra non avere alcune regole predefinita, se non la loro pura ed essenziale libertà. Inevitabile, quando si tratta di due agitatori cultural-musicali come i due in questione.
Autore: Vittorio Lannutti