Con questo prima uscita nasce una serie di 10” in vinile ed in edizione limitata, frutto della collaborazione tra la Wallace e la PhonoMetak Laboratories, diramazione discografica di Sound Metak di Xabier Iriondo. Questo split è in comproprietà tra gli Zu, che tornano ad affiancare lo stesso Xabier Iriondo, e gli Iceburn. I primi cinque brani sono la massima esaltazione dell’improvvisazione radicale e quindi totalmente libera. Il trio jazz-noise romano si trova perfettamente a suo agio con le svisate chitarristiche e gli approfondimenti di noise elettronico di Iriondo. Gli Massimo e co. danno il meglio di loro mantenendo sempre costante una tensione paradossalmente frenetica ed insofferente che ben si combina con gli anarchismi sonici dell’ex Afterhours. In “Momentum”, infatti, i romani e Iriondo si rincorrono in continuazione, scontrandosi o percorrendo strade parallele, mentre l’eccitazione tesa iniziale “We’re being Manipulated” a metà del brano si schianta e da lì stenta a riprendersi, ma si muove ugualmente, proprio come i personaggi del “Crash” di Cronemberg. Gli Iceburn, alfieri dell’hardcore Usa in questi quattro brani si lasciano andare ad un post-core molto più tirato di quello dei Neurosis, ma superato dalle inflessioni di free-jazz. Se in diversi momenti tirano al massimo poi preferiscono rallentare tornando ad una catartico hardcore, rigorosamente non puro, ma ben contaminato con un elettronica noise, da fari invidia a Trent Reznor
Autore: Vittorio Lannutti