Esordio di buon valore, per questa cantautrice romana dai capelli rossi cresciuta al “Circolo degli Artisti” che suona un pop indipendente ricercato, amalgamando chitarre/tastiere con un’elettronica domestica ma ad effetto.
Maneggia tutti gli strumenti, Angelica, facendosi accompagnare soltanto da un batterista.
Ritmi sempre piuttosto placidi, testi e musiche che non cercano le vie semplici e banali malgrado rimangano sempre sull’ “FM oriented”, voce cristallina di Angelica che, nelle note di copertina, precisa di aver comunque inciso le linee vocali di questo lavoro a casa sua con mezzi tecnici non professionali: scelta probabilmente guidata dal desiderio di non suonare, nel complesso, troppo pulito e senz’anima.
Pur non sorprendendoci molto – conosciamo già troppo bene i simili lavori di Ginevra di Marco, Lalli, Cristina Donà, Carmen Consoli –, “Pomeriggi Similabissali” (Point of View rec.) è disco riuscito, sia nel complesso, sia nei suoi episodi di punta: l’ortodossia rock di ‘Ai Docks’, e le tenui atmosfere pop di ‘Penny Arcades’ e ‘Par Avion’.
Autore: Fausto Turi