La prima volta che ho visto il video di “Standing in the way of control” in tv è stato amore a prima vista. Questa cantante bella “in carne” in primo piano, il suo vocione caldissimo, un chitarrista dal look simil-dark scazzato, un bassista mascherato (oh, non fa parte ufficialmente della band: perché quindi dovrebbero mostrarcene la faccia?) e una batterista dall’estetica molto lesbo-punk che si dimena con degli effetti video retrò-kitch da quattro soldi che dominano lo schermo. E la canzone, soprattutto: una bomba di adrenalina, una miscela incandescente di soul bollente e palpitante punk-funk. Un pezzo di quelli che non puoi resistere dal ballarlo come un idiota davanti al televisore.
Poi scopro che The Gossip è una band di Olympia in giro già da un po’ di anni, che il chitarrista introverso si chiama Brace Paine, la batterista mascolina è Hannah Billie (già con Shoplifting e Chromatics, gruppi del giro Kill Rock Stars), e che l’ugola d’oro appartiene a Beth Ditto.
Il loro nuovo lavoro s’intitola come il singolo di cui vi parlavo, ed è prodotto da Guy Picciotto (Fugazi) e Ryan Hadlock (già dietro al mixer per Strokes, Malkmus, Blonde Redhead e altri). Ed è davvero un dischetto molto piacevole.
The Gossip è Aretha Franklin che un giorno si risveglia negli ESG, o in compagnia di quelle monellacce delle Slits. E’ un disco di rock’n’roll, ma intriso di animo soul fino al midollo. Il groove talvolta è assolutamente irresistibile (“Listen up!”, oltre al singolo, merita di diventare un riempi-pista in tutti i dancefloor più cool del mondo), e tutti i brani sono costruiti apposta per suonare incredibilmente “catchy” (ascoltate “Jealous Girls”, ad esempio). Non è un capolavoro, sinceramente: i cali di tensione (i brani “lenti” forse se li potevano risparmiare) non mancano, e il livello delle composizioni non è sempre entusiasmante. Ma è uno di quei dischi che potrebbero farvi passare dei bei momenti, nelle calde notti di questa estate che bussa alle porte. Are you ready to dance?
Autore: Daniele Lama