Pare sia stato il loro amico Sean Lennon a scoprirli, e magari a persuadere l’etichetta britannica Capitol a dar loro una chance, così questo bislacco quartetto newyorkese di nome Morningwood giunge ora all’esordio, guidato dalla procace e simpatica cantante Chantal.
Sia il simpatico ed autocelebrativo videoclip di ‘Nth Degree’, che gira di continuo su MTV in questi giorni, sia la copertina dell’album in cui ciascun componente del gruppo stigmatizza un genere musicale, sembrano promettere autoironia, bubblegum pop e magari poco altro, ed invece con piacere scopro che questo disco di 40 minuti nasconde delle sorprese: freschezza, malizia glam, varietà di idee ed un “tiro” rock’n’roll niente male; mi piace, poi, la voce di Chantal che graffia ed accarezza a seconda delle esigenze.
In alcuni frangenti i quattro si danno al cazzeggio rischiando di perdere il timone, ma quando fanno sul serio riescono a distinguersi, e mi hanno colpito certe rasoiate veloci (‘Jetsetter’, ‘New York Girls’), la simpatica invettiva punk rock contro le fighette che infestano New York (“you sure got the style, but you ain’t got the soul”, in ‘Nü Rock’), il look “glam” giocoso, i numerosi e caserecci rifacimenti degli AC/DC, nei quali ad ogni modo danno una lezione ai mediocri Darkness, e la tenera ‘Ride the Lights’ in coda al disco.
Il disco è stato inciso in Gran Bretagna, ma dal blog di Chantal apprendiamo che il gruppo è in questi giorni in tournèe attraverso gli Stati Uniti. Presto saranno in Europa.
Autore: Fausto Turi