Debutta sulla lunga distanza, a due anni, dalla pubblicazione di un demo Veronica Marchi, giovane cantautrice ventitreenne di Verona, che ha già aperto i concerti per gente del calibro di Massimo Bubola, Cristina Donà, Antonella Ruggero, Lara Martelli, Estra, Roberto Angelini e che vanta duetti con Fiordaliso e Nicolò Fabi. La Marchi di pone sulla sica del cantautorato melodico italiano, dunque con molti elementi pop. Tuttavia, fa anche qualche concessione al rock, come nell’introduttiva “Bambina”, nel disprezzo di “Sola” e nell’onirica “Io vorrei”. Per il resto tanta melodia con interessanti intrecci chitarra-pianoforte.
Autore: Vittorio Lannutti