Hardcore totalmente in stile west coast ricco di attitudine ed entusiasmo, quello del quartetto milanese capitanato all’esordio discografico dalla brava cantante/chitarrista Eerie.
Wrong contiene 12 canzoni molto tirate – tra Adolescents, Distillers e soprattutto Squirrel Bait – con pochi (e comunque ben fatti) pezzi melodici (‘Guns’, ‘Munchies’, ‘Wrong’) che vanno a completare il meglio del disco che, garantito, sta nelle martellate punk vigorose quali la sensazionale ‘The Ballad of the Desperate TV Addict’, o le frustate veloci e sbarazzine come ‘Don’t Let me Get me’ ed il singolo ‘Troubled Youth’.
La voce graffiante e ‘sgolata’ di Eerie è la vera peculiarità dei Viboras: il suo è un cantato vicino a Kurt Cobain, Mark Arm dei Mudhoney e Peter Searcy degli Squirrel Bait, con impeccabile pronuncia inglese e ritornelli urlati in coro senza momenti di cedimento; lontano un miglio, inoltre, dalla deriva mainstream dei prodotti di laboratorio di certe band californiane (leggi Offspring, Green Day). I testi delle canzoni parlano diffusamente della condizione di vita metropolitana loro e dei coetanei, mostrano zero fiducia verso la politica e si rivolgono a muso duro anche contro chi non accetta la diversità e così facendo emargina; i Viboras sputano sui fighetti, inoltre.
Wrong dura 28 minuti e mezzo ed è prodotto molto bene (gli stessi Viboras co-producono con Kappa), viene distribuito anche in Giappone oltre che in mezza Europa e si avvale di una simpatica confezione cartonata con tutti i testi delle canzoni, il cui artwork è stato totalmente disegnato dalla bella Eerie, che infatti si mantiene lavorando in un negozio di tatuaggi di Milano proprio come body painter.
Disco buono per dare una scossa alle vostre sonnolente festicciole con gli amici, disco perfetto per far incazzare a morte i vicini di casa che protestano per il frastuono ad alto volume; pur non amando molto l’hardcore melodico, devo dire che Wrong è un gran bel disco esportabile all’estero.
Autore: Fausto Turi