Danno il seguito all’ottimo esordio “Capelli rame” di tre anni fa, i Valentina Dorme con “Il coraggio dei piuma”, proseguendo ed intensificando il percorso artistico tracciato sulla via del rock d’autore. Figli legittimi del post punk dei primi anni ’80, musicalmente sono piuttosto nervosi, ma anche malinconici, alternando questi momenti per tutti gli undici brani del cd. I brani, tutti di notevole spessore affrontano diversi temi come l’amore vista in senso generale (“Canzone di lontananza”) o in maniera introspettiva e vissuta come in “L’amore a tren’tanni” dove è ben descritta la dinamicità di questo sentimento (…un declino naturale/ è l’amore a trent’anni/ che si inabissa/ e poi risale/ un destino normale/ il desiderio a trent’anni/ che si nasconde/ e poi riappare…) anche con le chitarre ben affilate e che contribuiscono a rendere l’immagine dell’inabissamento. In diversi episodi sono descritti episodi di vita vissuta e riproposti a volte in maniera ermetica e metaforica come la flebile ed intensa “Il tuffatore” o la liberazione de “Le tue vacanze in Malesia”. Con “Il coraggio dei piuma” I Valentina Dorme ci hanno regalato un altro album di ottimo cantautorato italiano molto intenso e soprattutto ben confezionato.
Autore: Vittorio Lanutti