Può sembrare molto improbabile che due artisti del calibro della Morgenstern solista con alle spalle già numerose uscite per la label tedesca, e Lippok, membro dei To Rococo Rot e di numerosi altri b-project, possano aver trovato il tempo e la necessaria concentrazione per realizzare l’ennesima collaborazione. Eppure questa realizzazione nata da una precedente esperienza su 12” nel 2002, non soltanto si allarga verso una uscita full-lenght, ma si arricchisce di ulteriori contributi raccolti nel corso di questi tre anni.
Infatti ad aiutarli sono intervenuti, con dedizione e professionalità, le collaborazioni di Damon Aaron, voce e passione dei Telefon Tel Aviv per “If The Day Remains Unspoken” ennesimo tentativo riuscito di coniugare la natura sintetica degli effetti ottenuti dai potenti powerbook con la vena cantautorale del solista chicagoano.
Per “Kaitusburi”, invece, i due musicisti tedeschi esaltano le qualità indietroniche della propria preparazione musicale, servendosi delle vocalizzazioni di una straordinaria performer giapponese, Mieko Shimizo, aka Apache 61.
Non dovrebbe risultare difficile e particolarmente impegnativo, per un nostro lettore abituale ma neanche per quelli occasionali, lasciarsi trasportare dalle deliziose litanie kraut-pop elaborate per le 12 tracce, della durata neanche eccessiva, che trasmettono una auspicabile quanto necessaria rilassatezza in vista delle imminenti vacanze e dei viaggi che ci auspichiamo possano trascorrere lietamente accompagnati dalle ammiccanti armonie elaborate da due tra gli artisti maggiormente stimati da questa redazione.
Autore: g.ancora