Kevin Scauri, uno dei nostri cari illustratori, è stato presente al Lucca Comics di quest’anno. Ed è tornato a casa con una bella sorpresa. Kevin cercherà di tenervi compagni con una nuova, spassosissima e avvincente rubrica dedicata per lo più a Fumetti e Videogiochi!
Inauguriamo alla grande questa neonata sezione con un gradito ospite: Maicol&Mirco è un doppio nel tennis della vita.
Solo che invece di un misero 2 vs 2 parliamo di 2 vs 7 miliardi.
Cresciuti come reginetti dell’ambiente underground del fumetto italiano annoverano tra il proprio armamentario una lunga collaborazione con varie strip per XL di Repubblica, svariate pubblicazioni ed infine la serie con cui è ormai diventato celebre: Gli Scarabocchi, diventati anche corti con attori in carne ed ossa acclamati al Roma Web Fest, e con all’attivo già due raccolte e qualche spin-off.
Essi sono anche agguerriti membri di un gruppo meglio noto come i Fratelli del Cielo (ex Superamici), con i quali si divertono a travolgere il mondo del fumetto nostrano in sella alle loro opere fatte di ferro, fiamme e sentimenti segreti.
Qui sotto potete farvi un’idea sul “loro” processo creativo grazie alla Eastpak con cui ha recentemente collaborato.
Siete pronti? Andiamo a conoscerli meglio.
Ciao ragazzi, come va?
Hai un kleenex?
Sulle vostre pagine troneggia questa definizione per il vostro operato: “Fumetti profondi e vuoti. Un burrone.” Sul fondo di tale strapiombo avete trovato gli ormai celebri Scarabocchi ad attendervi?
Il burrone a guardarci dentro sembra infinito. Ogni giorno ci caliamo un pò più in basso. Quando tocchiamo il fondo vi informiamo.
Con gli scarabocchi usate un groviglio di inchiostro per sciogliere l’umanità, mentre al di fuori di tale serie siete degli architetti di un geometrico tetris tra finezze, debolezze e l’abisso.
Ciò è dovuto alla vostra natura dualistica?
Pensavamo all’inizio di essere in due. Poi siamo diventati uno. La verità è che siamo molti. La triste verità è che siamo sempre troppi.
All’orizzonte vedete un iceberg in rotta di collisione o la terra promessa per il vostro futuro? E che bandiera vi sventola, una tutta italiana?
Le bandiere non esistono.Tantomeno gli iceberg, le terre promesse e i bastoni per le bandiere. Non esiste nulla. Almeno così ragionando giustifichiamo questo impresentabile piano dell’esistenza.
Musica. La ascoltate mentre siete intenti a fondere alchemicamente verità e pennarelli? Se si, quale?
Perché nessuno ci chiede mai come siamo vestiti mentre disegniamo? Se beviamo mentre disegniamo? Se abbiamo un leone accucciato sotto la nostra scrivania mentre disegniamo?
Vi interessa solo la musica?
Ebbene noi disegniamo in silenzio, nudi, ubriachi e con un leone sotto la scrivania.
Siamo molto bisognosi di affetto: Ci fate un saluto?
Ve lo facciamo. Dal pozzo interiore in cui ci stiamo calando. Si sente l’eco?
Potete leggere gli Scarabocchi QUI
Potete leggere Maicol&Mirco QUI