L’esperienza di Farm/Interferenze 2012 raccontata attraverso un documentario che vuole spiegare il senso reale del progetto e del pensiero che ha permeato il laboratorio interdisciplinare allestito a Tufo nei giorni a far data dal 1 luglio all’8 luglio 2012.
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Signe Lidén (N), Jiyeon Kim (ROK), Jo Burzynska (NZ), Roberto Paci Dalò (I), sono stati impegnati in un “confronto” multimediale sul territorio del Partenio che ha portato alla realizzazione di materiale audio-visivo in un progetto di residenza che fu poi presentato dal vivo sotto forma di stimolanti dimensioni extra sensoriali o classiche performance live, eseguite negli ultimi due giorni della rassegna che assunsero i contorni del festival inteso in senso “tradizionale”.
La territorialità al centro della riflessione che parte da un’analisi sull’economia, la cultura e la società nelle zone rurali e che ambisce in qualche maniera a evidenziare le potenzialità e le risorse di questi territori.
Difatti questo documentario tende a mettere in relazione le miniere di zolfo in disuso nelle città di Altavilla Irpina e Tufo e il Greco di Tufo DOCG, vino eccellente, prodotto in quelle aree e che giova proprio della ricchezza sulfurea del terreno della zona, laddove le miniere abbandonate segnano il tramonto di una stagione economica e sociale in contrapposizione agli stessi vigneti che rappresentano, viceversa, la possibilità di rinascita della zona.
Collante della manifestazione sono state le arti digitali e la musica elettronica in un raro momento di perfetta convivenza tra l’uomo, la natura e la tecnologia, in uno scenario fantastico quale l’alta Irpinia e nello specifico il castello di Tufo.
Farm (Factory of Rurality, Art e (New) Media è da inserirsi nel quadro più completo dell’ormai decennale Interferenze Festival, partito nel 2003 da San Martino Valle Caudina, l’iniziativa ha sempre focalizzato l’attenzione sul linguaggio universale delle arti legate alle nuove tecnologie diventando col tempo una sorta di laboratorio che parte dal territorio rurale e dai suoi elementi caratterizzanti: identità, tradizioni, ambiente naturale, paesaggio, patrimonio enogastronomico.
Quest’anno (2013) il progetto è approdato in Puglia per il Barsento Mediascape che è stato allo stesso modo interessato da un progetto di residenza che porterà ad un nuovo documentario, così come già accaduto per i passati progetti Mediaterrae – Irpinia Electronic Landscape in occasione del carnevale di Montemarano (AV) e “In Limina Orbis” concentrato sulle bellezze della zona Flegrea, ad ora ancora in fase di produzione.
autore: Luigi Ferrara
FARM/Interferenze 2012 from Leandro Pisano on Vimeo.