Esordio composto da 5 brani per questo quintetto milanese che mostra già maturazione completa, e coniuga attenzione cantautorale ai testi con il giusto peso specifico compositivo e cura e perizia strumentale, senza tuttavia inciampare mai in quella calligrafia del rock troppo sofisticato e nell’esibizione formale che tante volte finisce per imbalsamare completamente band giovani e dal buon potenziale.
Non è il caso del Rumore della Tregua che qui ci presenta canzoni cantabili piacevoli – pensiamo ad ‘Il Destino dei Cani‘ e ‘Revival‘, prima di tutto – dalla narrazione tesa ed emozionante in cui la tromba di Lorenzo Monesi interviene in una formazione rock elettrica tradizionale come elemento anarchico che dà tanto in termini di catalizzazione delle emozioni; il resto della band è formata da Federico Anelli (voce, chitarra), Andrea Schiocchet (batteria), Marco Torresan (chitarra), Marco Cullorà (basso).
Il carattere noir di ‘Haiku‘ e ‘Confessa il Peccato, Harry‘ certifica la vocazione del quintetto per un certo tipo di rock spiritato, tra Bad Seeds, National e Tindersticks, mentre ‘La Ballata del Pignoramento‘ si riaggancia per atmosfere al demo d’esordio del 2012 del Rumore della Tregua, intitolato Autarchica (ascolta qui) che contribuisce a darci la misura della qualità interpretativa e di scrittura della band persino in un’opera inevitabilmente grezza ed acerba, più legata magari al modello Baustelle.
https://www.facebook.com/ilrumoredellatregua
autore: Fausto Turi