Grande attesa per l’uscita dell’ultima fatica discografica di Moby, prevista per oggi 30 settembre. Si intitola “Innocents” e sarà l’undicesimo disco del dj e producer newyorkese, che segna anche una specie di svolta nella sua carriera, poiché ha deciso di non produrre tutto il lavoro da solo ma di avvalersi di una serie di collaboratori d’eccezione.
Come chi lo segue sa bene, si tratta di una vera novità per Moby, da sempre abituato a lavorare praticamente da solo: “collaborare con tutti questi musicisti mi ha offerto una parvenza di vita sociale” ha commentato ironicamente in proposito lui stesso.
A produrre il disco con lui c’è innanzi tutto Mark “Spike” Stent, suo amico da tempo, nonché collaboratore di artisti come U2, Massive Attack, Muse e Madonna. Mentre tra i collaboratori di “Innocents” ci sono alcuni grandi nomi del rock e della musica alternativa internazionale, tra cui Mark Lanegan, Wayne Coyne dei Flaming Lips e Cold Specks.
Filo conduttore del disco è la vulnerabilità, in accordo col titolo che vuol dire “gli Innocenti”, ed il desiderio di avere rapporti umani, in una celebrazione dell’imperfezione in un mondo che ci vuole tutti così perfetti da sembrare quasi artificiali.
Fragilità e vulnerabilità si riflettono anche nella realizzazione stessa del disco, fatta con approccio analogico e quasi lo-fi, con una strumentazione per gran parte vintage. Ad anticipare il disco sono usciti già alcuni singoli, come “A case for shame”, il cui video è stato diretto dallo stesso Moby e girato a casa sua, “The lonely night” con Mark Lanegan e l’ultimo arrivato “The perfect life”, con Wayne Coyne.