Dirompenti e aggressivi come dovrebbe essere ogni gruppo punk. I livornesi Stella Maris Music Conspiracy, con Area Pirata, pubblicano il loro esordio discografico.
Il quartetto ha contribuito alla nascita del Granducato Hardcore e si sente! La proposta musicale è quella di coniugare le asperità del proto punk di Stooges, Mc5 e Radio Birdman con le istanze sia del punk ’77 che del hardcore. Badate bene i livornesi non hanno fatto di tutto un po’, ma al contrario hanno scientemente realizzato una scaletta che comprende tutte le istanze punk-rivoluzionarie dei quindici anni di punk di fine anni ’60 e i primissimi anni ’80.
Tra le sonorità provenienti da Detroit, New York, Londra e Washington i SMMC si muovono con disinvoltura, rivendicando anche il nostrano punk hardcore da esportazione della seconda metà degli anni ’80.
Tra gli assalti sonori di “Io non credo” e l’ossessiva e circolare “Ringo of fire” ci sparano in faccia la clashiana “The forbidden law” e un’intrigante “Fake life” nella quale riescono a trovare il filo diretto tra gli ultimi Black Flag e gli Stooges di “Raw power”. Finte creste e nazipunk sono avvertiti!
www.facebook.com/StellaMarisMusicConspiracy
http://stellamarismc.blogspot.it/
autore: Vittorio Lannutti