L’edizione deluxe con slip case includerà la versione rimasterizzata dell’intero Self Portrait con la tracklist originale, oltre a due libri rilegati contenenti note d’accompagnamento revisionistiche firmate da Greil Marcus (autore della famigerata recensione “Cos’è questa merda”).La versione in vinile conterrà i 35 brani dell’album in tre LP, oltre a un booklet 12’’x12’’.Tra i brani spiccano una versione inedita di Only A Hobo e il demo di When I Paint My Masterpiece, brano con cui Dylan, che aveva firmato un contratto discografico neanche dieci anni prima, guarda al futuro e promette che “Un giorno, tutto filerà liscio come una rapsodia, quando dipingerò il mio capolavoro”. Tra l’altro l’artista ha realizzato un nuovo dipinto per la copertina di questo volume.
Le registrazioni, le versioni alternative e i demo, tratti perlopiù dalle sessioni di registrazione del 1970 che portarono alla realizzazione degli album “Self Portrait” e “New Morning”, gettano nuova luce su un periodo fondamentale per la continua evoluzione musicale di Robert Allen Zimmermann.“Self Portrait”, pubblicato nel giugno 1970, è il decimo studio album di Dylan e fu il primo a essere aspramente criticato dalla stampa musicale (“Cos’è questa merda?”: così recitava l’incipit della recensione di Greil Marcus su Rolling Stone, mentre Robert Christgau giudicò il disco appena sufficiente, assegnandogli un “C+” su Village Voice). Ciononostante raggiunse la posizione numero 4 della classifica Billboard 200 negli USA e la posizione numero 1 delle classifiche degli album nel Regno Unito.Durante le sessioni di registrazione di “Self Portrait”, Dylan eseguì una serie di canzoni accompagnato da una piccola ensemble di musicisti, tra i quali David Bromberg (chitarra) e Al Kooper (tastiere, chitarra). Successivamente, a Nashville, il produttore Bob Johnston aggiunse delle sovraincisioni alle tracce base. “Another Self Portrait” presenta per la prima volta i masters delle sessioni originali senza sovraincisioni.L’opera rivela nuovi aspetti del genio canoro di Dylan, che rielabora tanto la musica folk tradizionale e contemporanea quanto le sue stesse canzoni. In queste performances senza orpelli, Dylan è il cantante country di Nashville Skyline (“Country Pie” e “I Threw It All Away”), un interprete del folk tradizionale (“Little Sadie”, “Pretty Saro”) perfettamente a proprio agio a cantare brani dei suoi contemporanei (“Annie’s Gonna Sing Her Song” di Tom Paxton e “Thirsty Boots” di Eric Anderson), prima di tornare a scrivere e cantare le proprie canzoni (“Went to See the Gypsy”, “Sign on the Window”).Se il “Self Portrait” del 1970 era un deliberato atto di iconoclastia, che distrusse l’immagine di Dylan come “voce di una generazione” e ampliò i confini della musica pop e della sua stessa musica, il successivo “New Morning” segnò il suo ritorno al songwriting. “Another Self Portrait” consentirà ai fan di riapprezzare le incisioni chiave che hanno contraddistinto la sua trasformazione artistica a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70.
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The Bootleg Series, Vol. 10 – Another Self Portrait (1969-1971)
CD 1
1 Went To see The Gypsy (demo)
2 In Search of Little Sadie (senza sovraincisioni, Self Portrait)
3 Pretty Saro (inedito, Self Portrait)
4 Alberta #3 (versione alternativa, Self Portrait)
5 Spanish Is The Loving Tongue (inedito, Self Portrait)
6 Annie’s Going To Sing Her Song (inedito, Self Portrait)
7 Time Passes Slowly #1 (versione alternativa, New Morning)
8 Only A Hobo (inedito, Greatest Hits II)
9 Minstrel Boy (inedito, The Basement Tapes)
10 I Threw It All Away (versione alternativa, Nashville Skyline)
11 Railroad Bill (inedito, Self Portrait)
12 Thirsty Boots (inedito, Self Portrait)
13 This Evening So Soon (inedito, Self Portrait)
14 These Hands (inedito, Self Portrait)
15 Little Sadie (senza sovraincisioni, Self Portrait)
16 House Carpenter (inedito, Self Portrait)
17 All The Tired Horses (senza sovraincisioni, Self Portrait)
CD 2
1 If Not For You (versione alternativa, New Morning)
2 Wallflower (versione alternativa, 1971)
3 Wigwam (versione originale senza sovraincisioni, Self Portrait)
4 Days Of ‘49 (versione originale senza sovraincisioni, Self Portrait)
5 Working On A Guru (inedito, New Morning)
6 Country Pie (versione alternativa, Nashville Skyline)
7 I’ll Be Your Baby Tonight (dal vivo con The Band, Isola di Wight 1969)
8 Highway 61 (dal vivo con The Band, Isola di Wight 1969)
9 Copper Kettle (senza sovraincisioni, Self Portrait)
10 Bring Me A Little Water (inedito, New Morning)
11 Sign On Your Window (con sovraincisioni orchestrali, New Morning)
12 Tattle O’Day (inedito, Self Portrait)
13 If Dogs Run Free (versione alternativa, New Morning)
14 New Morning (con sovraincisioni di fiati, New Morning)
15 Went To See The Gypsy (versione alternativa, New Morning)
16 Belle Isle (senza sovraincisioni, Self Portrait)
17 Time Passes Slowly #2 (versione alternativa, New Morning)
18 When I Paint My Masterpiece (demo)
Bob Dylan & The Band – Isle of Wight August 31, 1969
1 She Belongs To Me
2 I Threw It All Away
3 Maggie’s Farm
4 Wild Mountain Thyme
5 It Ain’t Me, Babe
6 To Ramona/ Mr. Tambourine Man
7 I Dreamed I Saw St. Augustine
8 Lay Lady Lay
9 Highway 61 Revisited
10 One Too Many Mornings
11 I Pity The Poor Immigrant
12 Like A Rolling Stone
13 I’ll Be Your Baby Tonight
14 Quinn The Eskimo (The Mighty Quinn)
15 Minstrel Boy
16 Rainy Day Women #12 & 35