Dopo tredici anni dall’uscita arriva nelle sale cinematografiche, dal 27 febbraio al 5 marzo, il film concerto dei Led Zeppelin. Il primo docufilm ufficiale sulla band di Robert Plant e soci, intitolato “Becoming Led Zeppelin”, verrà proiettato per la prima volta sul grande schermo con audio rimasterizzato, materiali inediti e immagini mai viste prima.
Un documentario che svela la nascita e la vita della band inglese che conquistò l’America alla fine degli anni ’60. Il film racconta gli inizi, quando suonavano le hit dell’epoca in piccoli club inglesi, fino al loro incontro nell’estate del 1968, per un’esibizione che cambierà per sempre le loro vite.
Diretto da Bernard MacMahon e co-sceneggiato e prodotto da Allison McGourty, il film è un viaggio nel tempo passato che riannoda la storia creativa, musicale e personale dei Led Zeppelin, attraverso le parole stesse della band.
“Con Becoming Led Zeppelin il mio obiettivo era quello di fare un nuovo tipo di film, un documentario che somigliasse a un musical. Volevo intrecciare le quattro diverse storie dei membri del gruppo prima e dopo la formazione della band, facendo raccontare ampie parti della loro storia solo dalla musica e dalle immagini, in modo da legare le canzoni ai luoghi in cui furono create e agli eventi che le ispirarono” – ha raccontato il regista Bernard MacMahon.
https://becomingledzeppelinfilm.com/
Il secondo film “musicale” è “A Complete unknown” che a breve vedremo nelle sale invece è il biopic su Bob Dylan, lavoro annunciato tre anni fa del regista James Mangold che ha dichiarato: “Racconteremo un momento straordinario della cultura americana e della vita di Bob. Un giovane Bob Dylan, di 19 anni, che arriva a New York con soli 2 dollari in tasca e diventa famoso nel giro di tre anni, prima di essere accolto nella famiglia della musica folk a New York. E poi, naturalmente, allontanandosene, quando la sua stella cresce. Raccontiamo un momento molto interessante della storia americana attraverso la scena musicale dell’epoca attraverso diversi personaggi come Woody Guthrie, Pete Seeger, Albert Grossmanm, Alan Lomax, Johnny Cash, Joan Baez.”
L’attore Timothée Chalamet è il diciannovenne Bob Dylan che all’inizio degli anni ’60 arriva a New York con la sua chitarra e un talento rivoluzionario che senza saperlo ha un destinato: cambiare il corso della musica americana facendo una scelta controversa che si ripercuote in tutto il mondo, ovvero lasciare il movimento folk music per far vibrare la sua musica, e le sue parole, in una forma nuova dal sound elettrico.
https://www.acompleteunknownfilm.co.uk/
Dal 24 al 26 febbraio l’atteso documentario musicale Blur: To the End, incentrato su una delle band simbolo del Brit Pop, i Blur, arriva nei cinema. Il film fa rivivere i brani più celebri della più longeva delle band inglesi, che è stata al centro della vita culturale britannica per oltre 30 anni e che continua a ispirare generazioni di fan. Sarà presentato in anteprima nazionale il 21 febbraio alle ore 21:00 presso il Cinema Massimo di Torino come film di apertura dell’undicesima edizione di SEEYOUSOUND – International Music Film Festival, unico festival in Italia interamente dedicato al cinema a tematica musicale. Il film documentario sarà successivamente nei cinema dal 24 al 26 febbraio in versione originale sottotitolata distribuito da Adler Entertainment. Il lungometraggio diretto da Toby L. (veterano dell’industria musicale e nel 2022 alla regia del documentario Liam Gallagher – Knebworth 22) descrive lo straordinario ed emozionante ritorno dei Blur all’inizio del 2023, catturato durante l’anno in cui fecero un ritorno a sorpresa con il loro primo disco in 8 anni, l’acclamato album n. 1 “The Ballad of Darren”, e durante i preparativi per due concerti sold out nel Wembley Stadium di Londra.
https://www.blur.co.uk/totheend/