I Carnival Of Fools è stata una delle band più importanti dell’indie rock italiano dei primissimi anni ‘90, ma una di quelle che non ha avuto il successo e il riscontro di pubblico che meritava. Sarà che hanno sempre cantato in inglese e non hanno fatto la scelta di passare all’italiano come gli Afterhours. Ma probabilmente anche per il legame col mondo blues/post-punk che aveva tra i suoi numi tutelari i Birthday Party o i primi Nick Cave & The Bad Seeds e i grandissimi Beasts of Bourbon. In un periodo in cui impazzavano le Posse e il folk-rock il gruppo, guidato da Mauro Ermanno Giovanardi, portava rimase nel profondo underground italiano. Kim Salmon dei Beasts of Bourbon disse che “se fossero stati una band australiana avrebbero avuto visibilità e risonanza internazionale”. Successivamente a questa esperienza Giovanardi, insieme a Cesare Malfatti, fondò i La Crus.
Come per altre pregevoli operazioni, anche in questo caso dobbiamo ringraziare la label Area Pirata che ci da la possibilità di recuperare tutta la loro discografia. In cinque anni i CoF pubblicarono 31 brani divisi in due Ep e due album in studio qui racchiusi col titolo The Carnival Of Fools – Complete Discography 1989-1993. Se il blues metropolitano è il motore portante di queste registrazioni a dare un tocco di magia sono state le dilatazioni di “Too Much Passion Too Much Pain (Again)”, in cui vengono evocati i Gun Club, le distorsioni e le chitarre acide di “Summertime”, l’orgia australiana di “Blah Blah Blues”, le schegge di blues ben affilate e serrate di “Goin’Down Slow”, passando per il valzer malinconico e serrato da locale della Germania degli anni ‘30 di “Waltzing To Nowhere”. A proposito di Afterhours, Manuel Agnelli suonò il piano nella cover dei Joy Division “Love Will Tear Us Apart”, resa molto lirica, grazie alle ottime doti vocali di Giovanardi che è stato l’unico membro fisso del gruppo, che ha avuto in ogni disco formazioni diverse.
https://www.areapirata.com/en/prodotto/the-carnival-of-fools-complete-discography-1989-1993/
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