Gli anni passano, c’è chi matura, chi annacqua il sound delle origini, chi cambia genere, chi evolve e chi rimane fedele ai suoi vent’anni con le difficoltà di emancipazione. I Rancid fanno parte di quest’ultima categoria, e per fortuna! Per qualcuno potranno sembrare pateticamente attempati e invecchiati male ma non per il sottoscritto, forse perché quasi coetaneo dei californiani che apprezza chi rimane fedele al sound delle origini con autorevolezza e sincerità. I Rancid hanno dimostrato con l’ultimo lavoro in studio, l’ottimo “Tomorrow Never Comes”, ancora di più con la ristampa di questa raccolta di B sides and C sides (Hellcat/Epitaph), pubblicata nel 2007 con 21 brani in versione cd e con tutti i 24, presenti in questa ristampa, nella versione in doppio vinile colorato super deluxe, con copertina abbinata. Si tratta prevalentemente di brani che erano disponibili nei loro 7’’ o di importazione. Questa ristampa in vinile è stata voluta dagli stessi Rancid e dalla Pirate Press, insieme al video di “Ben Zanotto”, la traccia principale della raccolta. Per chi non è a conoscenza di questo disco, c’è da dire subito che non ha nulla da invidiare agli altri lavori del gruppo, perché, nonostante siano brani “dei lati B e C”secondari”, sono tutti ottimi e molto più che dei riempitivi o degli esercizi di stile. In questi 51 minuti i Rancid offrono tutto il loro scibile attorno al punk, vale a dire: rockabilly, ska, reggae, HC californiano, surf, oi! punk e rock. Tra i brani spicca lo ska-punk di “I Wanna Riot”, affiancata dallo ska-punk più enfatico, grazie all’uso dei fiati, di “Stop”. La parte rockabilly il quartetto la esprime con “Devil’s Dance”, mentre quella più rabbiosamente punk con “Dead and Gone”, “Stranded” e “Kill The Lights”. I Clash vengono omaggiati con “The Brothels”, “Blas’Em” e “Killing Zone”, l’hc californiano viene splendidamente esplicitato in “Just A Felling”, “Sick Sick World” e “Clocwork Orange”. In mezzo tanti altri brani com il reggae-ska di “Brixton” o “Endrina” che parte alla Black Crowes per passare ad un serrato punk. Disco eccitante e da ascoltare a tutto volume.
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