Micah P. Hinson è, a parere di chi scrive, il più intenso artista folk Usa contemporaneo, degno erede di tutta la grande tradizione folk che va da Pete Seeger e Woody Ghutrie a Bob Dylan e Johnny Cash. A cinque anni dall’oscuro “When I Shoot At You With Arrows, I Will Shoot To Destroy You”, l’artista texano pubblica per l’italiana Poderosa un lavoro molto più essenziale dei lavori precedenti prodotto, e suonato anche, da Alessandro ‘Asso’ Stefana. I due si sono conosciuti quando Capossela ha invitato Hinson allo ‘Sponz Fest’ e questo deve essere rimasto affascinato dalle ambientazioni irpine, dove il disco è stato registrato e dove si è lasciato andare a dei racconti folk molto intimi ed essenziali che evocano la sua infanzia. I dieci brani, contenuti in poco più di mezz’ora sono tutti delicatamente essenziali, ma in più occasioni il sound diventa pieno, coinvolgente e commovente, grazie alla sua capacità di azzeccare sempre melodie, arrangiamenti che si sposano perfettamente con la tonalità della sua voce. Il disco inizia con il racconto di una favola per adulti ancora bambini della delicata “Ignore The Days” con un pianoforte particolarmente avvolgente. Il cinismo di “Carelessly” diventa un ossimoro nel confronto con l’orchestrazione musicale, mentre con “Find Your Way Out” i cambi di ritmica sono caratterizzati da intrecci di chitarre spesso da frontiera e dilatate. “Walking On Eggshells” è un country sereno, ma con un inquietante testo sull’insanità mentale, brano che fa il paio con il disperato romanticismo di “Wasted Days and Wasted Nights”. Intrigante, infine, l’arrangiamento da saloon della struggente cover di John Denver “Please Daddy, Don’t Get Drunk This Christmas”.
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autore: Vittorio Lannutti