05/04/2013
Il gruppo prende nome da un detto latino che vuol dire letteralmente: “è opportuno che gli scandali avvengano”, dove la parola ‘scandalo’ è da intendersi come ‘ostacolo’, qualcosa in cui ci si imbatte quando si osa. E’ proprio da questo concetto che Stefano Costanzo dà vita a questo trio senza però aver la pretesa di scandalizzare o educare nessun ascoltatore. Prima ancora del concetto di scandalo c’è il concetto di necessità (oportet), la necessità che spinge non solo a suonare ma soprattutto a smarrirsi, ad inciampare, a complicarsi le cose.
Splendido concerto quello dello scorso 5 Aprile 2013 al Live Tones di Napoli. Le composizioni degli Oportet (Marco Fiorenzano, Umberto Lepore, Stefano Costanzo) sono evocative e narrative, trasportano l’ascoltatore in un viaggio dalle mete indefinite, un percorso dai confini sfumati. Le loro note coinvolgono, accompagnano, travolgono. Il pubblico ha seguito l’esibizione in rigoroso silenzio, contribuendo a creare un’atmosfera sospesa ed attenta. Grande approvazione quindi per questo trio composto da pianoforte, contrabbasso e batteria, e una nota di merito va certamente all’ associazione Live Tones – Napoli Party, per la selezione accurata e appassionata con cui sceglie e incoraggia gli artisti da proporre.