Un mondo musicale al femminile, quello delle londinesi Goat Girl (Clottie Cream – Lottie Pendlebury, L.E.D. – Ellie Rose Davies, Naima Jelly – Naima Redina-Bock e Rosy Bones – Rosy Jones) che, sotto l’egida della Rough Trade, è miscellanea di indie, post-punk, new wave, pop, blues, rock’n roll e country.
Anticipato dai singoli “Sad Cowboy” (video diretto da Jocelyn Anquetil), ballata space-country da cavalcata, dalla retrò wave di fine anni ottanta-inizi novanta, “The Crack” (video diretto da Molly Ann Pendlebury) e dalla indie-post-pop-punk “Badibaba” (video diretto da Toby and Ethan Evans-Jesra), a tre anni di distanza dal disco omonimo di esordio, sempre per la Rough Trade, vede la luce il loro secondo album “On All Fours”, prodotto da Dan Carey (Kae Tempest, Black Midi e Franz Ferdinand) che da subito mostra maggiore maturità e consapevolezza.
Apre “On All Fours” “Pest”, ballata che evoca i fantasmi del cantautorato femminile indie degli anni novanta (penso al genio di Lisa Germano). “Jazz (In the Supermarket)” nella sua prima metà è Stereolab (al pari di “P.T.S. Tea”), mentre “Once Againe” è tanto post punk quanto, nel cambio, psichedelia da salotto letterario sessantottino. “Closing In” introduce morbidezze ed elettronica che “Anxiety Feels” cristallizzano in formato radiofonico, spostando l’ascoltatore su territori più ordinari, prima che “They bite on you”, con il suo riff da vecchia scuola e il suo incedere, “Bang” e “Where do we go from Here” ripristinino la saggia via di mezzo tra la ricercatezza, l’orecchiabilità e la protesta musicale. Chiude l’eterea “A-Men”, vagamente orientaleggiante nelle sue meditabonde progressioni. “This new record sees the band veer away from the confrontational lyricism of their debut and indicates Goat Girl’s maturing perspectives in discussing the world’s injustices and social prejudices, using the music to explore global, humanitarian, environmental and mindful well being. Goat Girl’s frequent use of sci-fi synthesisers, off-beat chord progressions, analogue drum machines, diverse vocal styles and distinct, gritty guitars fuse a musical language that expresses both former characteristics and newer developments of the band’s sound and vision On All Fours” (si legge nelle note della Rough Trade).
https://goatgirl.co.uk/
https://www.facebook.com/goatgirlofficial
autore: Marco Sica