Mentre il gruppo piacentino perde alcuni componenti, ed i superstiti cambiano il nome nel più sintetico Ants e si apprestano in questa nuova incarnazione a quanto pare ad incidere nuovo materiale, parliamo a distanza di un anno di Wooden Days, contenente 10 brani cantati in lingua inglese.
Wooden Days è un lavoro di 34 minuti fatto di indie rock dal suono sottilmente psichedelico che fa piacevolmente a pugni con la voce graffiante del cantante, secondo una dinamica che ricorda band come A Toys Orchestra, Yo la Tengo, Minus Story o Art of Fighting, quasi sempre però con una maggiore esigenza di sintesi, che porta gli Ants Army Project verso brani compatti, brevi, e questo indipendentemente dai ritmi piùttosto vari dei pezzi.
‘Black Waves’ è un brano dall’incedere suggestivo, scandito e carico di pathos, seguito dal vivace ‘From Mario to Marion‘, che assieme a ‘Gin + Tonic Love‘ rappresenta invece la vena rock pura della band, per quanto magari meno originale; tornando a ‘Black Waves’ invece vi sentiamo una interessante prospettiva di sviluppo per la band, del resto come nel lirismo di ‘Today‘ o nel singolo intitolato ‘Winter, Car Crash‘, associato ad un bel videoclip molto, molto indie rock americano. ‘Roots‘ poi è frontale come gli Screaming Trees ed i Sebadoh degli anni 90, e ci si affeziona a questa ed alle altre canzoni piano piano, apprezzando la maturità del progetto, cui auguriamo di rimettersi in moto al più presto.
autore: Fausto Turi