Cosa cercare in estate? Bella domanda, specie di questi tempi, quella del 2019 i Belle And Sebastian la consumarono in tour suonando su una crociera tra Barcellona e Cagliari in compagni di Yo la Tengo, Mogwai, Camera Obscura, Teenage Funclub e un sacco di altri nomi, tutti belli; cinque di questi ventitré pezzi arrivano da the Boaty Weekender, gli altri 18 dal resto del tour negli Stati Uniti. Poi arrivò il Covid19 a cambiare i piani un po’ a tutto il mondo, niente disco nuovo, nessun tour e per consolare il proprio pubblico, lanciano questo doppio dal vivo con pezzi scelti dai loro venticinque anni di carriera.
Non male per un gruppo nato con l’idea di pubblicare solo un paio dischi e sciogliersi, tutta colpa delle mille copie di Tigermilk (1996), gli sfuggirono di mano e grazie all’ormai antiquato passaparola si accesero i riflettori: i 7 studenti capitanati da Stuart Murdoch, leader e autore della gran parte delle canzoni, si trasformarono senza volere nei paladini dell’indie di fine millennio. “My Wandering Days are Over” viene da quel primo disco e come il resto dei pezzi, ha beneficiato degli stravaganti video pubblicati sul loro canale YouTube e curati da Wide Eyed. Le illustrazioni per “Fox in the Snow” sono di Graham Samuels (già collaborando con il gruppo in “Sister Buddha”), il resto sono montaggi di vecchi concerti e videoclip passati (“The Wrong Girl”) con immagini qualunque (ma qualunque non sono) strappate da un vecchio televisore con problemi di sintonizzazione; tra tutte spicca una “The Boy with the Arab Strap” di otto minuti e passa registrata durante il
confinaménto con tutti i componenti del gruppo nelle loro dimore intorno a Glasgow recitando le loro parti in eccentrici playback casalinghi.
Visto che per ora di concerti non se ne parla, un buon passatempo musicale è dare una scorsa a questi video, come avrete capito dai titoli citati ci sono i pezzi più antichi, da If You Feeling Sinister (1996) ne sono estratti quattro, dal celebre The Boy With The Arab Strap (1998), altrettanti e così via prendendo un po’ da tutti i dischi. Siamo contenti di non averli mai persi di vista, come con quegli amici che vivono in altre città e ci ricordiamo di sentire ogni tanto.
https://belleandsebastian.com/
autore: Lorenzo Donvito