Senza contare gli EPs per inglesi IDLES questo nuovo album è il terzo della loro breve discografia. Mettiamo subito in chiaro le cose: “Ultra Mono” è il loro punto di arrivo e da questo momento in poi dovranno dimostrare di avere ancora idee fresche; cosa che nel giro post punk potrebbe diventare un problema. Il quintetto di Bristol in appena tre anni ha stravolto, positivamente, il circuito musicale britannico e successivamente mondiale. Con un debutto al fulmicotone, siamo nel 2017 con “Brutalism“, il gruppo capitanato dal carismatico Joe Talbot alla voce si è imposto come la band di maggiore impatto, sia live che su disco, scaricando nelle vene di critici e ascoltatori adrenalina a mille. Inoltre, e aggiungerei finalmente, una nuova band torna a fare politica: accoglienza, immigrazione e fratellanza sono argomenti sensibili ed è giusto che un gruppo così di rottura se ne faccia carico nei testi. Con convinzione, e lealtà, spiattella in faccia; ad una Inghilterra profondamente in crisi esistenziale, temi sensibili.
In pochissimo tempo la band ha avuto un’evoluzione nel sound che, come dicevamo nell’incipit, è maturato e forse è andato anche oltre le aspettative. Anche se non amano le etichetta preferiscono definire il loro suono heavy-post-punk e non possiamo smentire la band anche perché sono cruciali i giri di basso i quali determinano l’impalcatura dei brani con chitarre taglienti, ritmi serrati e voce e cori aggressivi. Il risultato è un viaggio adrenalinico con un perfetto mix di punk e metal.
Particolare appunto lo farei proprio per l’intensità, quasi sofferente, del loro sound che in molte parti mi ricorda i nostrani Uzeda, su tutte ascoltate “Danke”. Le dodici tracce che compongono Ultra Mono scivolano via velocemente e tra dissonanze di sax, come in “Reigns“, e la linearità di “Mr. Motivator” c’è tutto il senso di questo disco.
Con Fontaines Dc, tra l’altro nel roster della stessa label, gli IDLES ci spiegano in maniera elementare che il rock non è affatto assopito e che le chitarre, quelle violentate e pronte a fare il loro sporco lavoro, sono ancora l’anima della musica che serve, specie di questi tempi.
https://www.facebook.com/idlesband/
Streams: IDLES.LNK.TO/ULTRAMONO
autore: Giulio Di Donna