Il nucleo tematico è di quelli stimolativi, tesi al miglioramento esistenziale per estendere, poi agli altri, il benessere mentale raggiunto, attraverso tre modus operandi: scrittore, mental-coach, musicista. Di chi parliamo? Di Guido Tonizzo, fondatore del trio friulano degli Invisible Wave, freschi di stampa del nuovo e.p. “Stay safe” : 6 pezzi che sono concatenati nelle 3 forme d’arte contemplate dal Nostro. L’anelito primario è quello di perseguire la convinzione di essere unici, speciali, con un ruolo attivo e (perché no?) filantropo, tra scenari di rock, ambient, wave ed elettronica, a cominciare da “Stay safe”, che è l’investitura estraniante che sonda l’imo introspettivo alla ricerca di risposte illuminanti, ma sempre con l’incognita dietro l’angolo, permeato da fascinazioni ambient, mentre stille di chitarra alla U2 capeggiano l’ingresso del singolo “Call my name”, che viaggia fluido nel mondo di Bono e soci con efficace risolutezza e personalità, poiché non basta semplicemente assimilare gli stilismi dei Big ma, per essere coerenti, occorre forgiarli anche con adeguata griffe scritturale.
Sferrano tanta grinta benefica in “Fake news” , in quanto l’asse argomentativo invita a stanar di più la verità nel delirante mondo delle false info che girano sul Web e, se ci si prefige l’obiettivo di approfondire maggiormente, si diventa oltremodo migliori per se stessi e per gli altri.: una bella traccia dalla tirata indole wave-punk. In “Out of my comfort zone” si galoppa con trama rock, agghindata con spruzzate di synth, voce effettata e chiara propensione al fantasioso dinamismo.
Qualunque genere trattino gli Invisible Wave, sono sempre “Moments of real life”, in cui la vera vita passa necessariamente tramite la placida ponderazione che un brano cosi sa suggerire con la maestria che serve ed il Nostro mental-coach detta suggestioni vocali che s’incastonano con bilanciata eleganza. Invece, cosmica e futuristica, “Invisible presence” codifica sonorità eteree e stralunate con una strumentale mesmerizzante, atta a lanciare i titoli di coda in un’opera altruistica, sociale, valorizzante per l’anima, nella quale occorre attuare uno stimolo continuo per eleggere lo scossone migliorativo, il guizzo evolutivo e la mano sempre tesa verso il prossimo, perché solo dando l’esempio per primi , si attuerà un nuovo inizio nel quale si potrà finalmente palpare spiritualmente l’ “onda invisibile” dell’energia unificante.
https://www.invisiblewave.it/
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autore: Max Casali