La noise band francese Mnemotechnic per questo nuovo lavoro è ripartita dal precedente “Weapons” album nel quale si percepiva qualcosa di “sbagliato” e la musica era più oscura che in passato. In questo nuovo album dal titolo“Blinkers”, infatti, il senso di negativo è ancora più forte, tanto è vero che al centro dell’attenzione c’è la negazione antropocenica.
Il gruppo si muove lungo coordinate musicali di un post-metal contaminato con industrial, noise e new wave, per nelle otto tracce troviamo anche il pop-noise con sfumature industrial [“Alpinist”] che simboleggia la ‘mancanza di speranza’ in questo mondo. La tensione noise di “Leak the civilians”, ben sferzata e tirata, anticipa l’illusione melodica che pervade “Thousands of straws” e l’evocativa “Out of nothing”. Tuttavia, nella seconda parte del disco c’è un lenta e progressiva discesa nell’angoscia e nuovamente un richiamo della fine della speranza. Dalla rallentata “Along the sun” alle tese circolarità noise di “By accident” è tutto un susseguirsi di precipitazioni irreversibili, sostenute da ritmi punk e percussivi. “Blinkers” è ben oltre la distopia!
autore: Vittorio Lannutti