Fontaines D.C. in Italia per un’unica data con il debut album “Dogrel” pubblicato lo scorso 12 aprile via Partisan Records.
Mercoledi 15 luglio presso il Magnolia di Milano (Biglietto: 20,00 € + d.p.) la band irlandese formata Carlos O’Connell (chitarra), Conor Curley (chitarra), Conor Deegan (basso), Grian Chatten (voce) e Tom Coll (batteria) si esibirà salvo cambiamenti causa crisi Coronavirus.
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Il gruppo si forma a Dublino durante gli anni del British and Irish Modern Music Institute college ai Liberties di Dublino. Uniti dal comune amore per la poesia, pubblicano due raccolte di poesie, la prima “Vroom”, ispirata ai poeti Beat (Jack Kerouac, Allen Ginsberg), e la seconda “Winding”, ispirata ai poeti irlandesi (Patrick Kavanagh, James Joyce, WB Yeats). Nessuna delle poesie pubblicate è stata tramutata in brano musicale ad eccezione del singolo “Television Screens“, contenuto nel debut album “Dogrel”. La band prende il nome da un personaggio del film “Il Padrino”, Johnny Fontane, cantante e star del cinema interpretato da Al Martino. Fontane era il figlioccio di Vito Corleone. Le iniziali D.C. stanno per “Dublin City”.
A maggio 2017 la band ha pubblicato i singoli “Liberty Belle” e “Hurricane Laughter / Winter In the Sun“. “Liberty Belle” è un omaggio ai Liberties, il quartiere di Dublino dove vivevano molti membri della band.
Quello che distingue i Fontaines D.C è la loro autenticità: “Penso ci sia autenticità in ciò che facciamo, e le persone sono state affamate di autenticità per troppo tempo”, ha detto Chatten in un’intervista a una radio irlandese. Questo impegno per l’autentico è la chiave per comprendere l’estetica D.C. di Fontaines.
fonte: com. stampa