“Finally We Are No One”, un disco di genere del 2002 a firma Múm che ha fatto storia per le sue pulsazioni elettroniche da scuola berlinese, strutture armoniche e melodiche sognati da lullaby contemporanea; disco che ha consacrato la band islandese ma che ne ha anche segnato il punto del non ritorno. Dopo cinque anni, i Múm danno alle stampe “Go Go Smear The Poison Ivy”, album in cui compare quale musicista Sigurlaug Gísladóttir, in arte Mr.Silla, già voce, come quarto elemento aggiunto, nel 2005, per gli islandesi Fræ in “Eyðilegðu Þig Smá”. Ed è proprio Mr.Silla che, in una serata di successo e di ampi riscontri di pubblico (che non ha lesinato applausi anche scena aperta), si è esibita dal vivo a Napoli per Rockalvi Festival. Partendo dalla presentazione dell’ultimo album “Hands on Hands“, Sigurlaug Gísladóttir si è, con disinvoltura e presenza scenica, mossa tra le maglie di un elettropop nordico, bilanciato tra il giusto e ammiccante appeal mainstream, sonorità profonde, pattern ritmici, distorte abrasioni di chitarra – affidata a Jae Tyler (che ha infiammato il pubblico con una “sonora” apertura di concerto) – e romanticismo di pianoforte. La spontaneità del tutto è stata, poi, certificata tanto dalle (sfuggenti) amnesie e incertezze, quanto dalle digressioni della bella voce di Mr. Silla che in chiusura si è riservata lo spazio per una versione, per sola chitarra e cantato in lingua, del classico della musica leggera Italia “Non ho l’età” (brano che la musicista è solita proporre dal vivo).
https://www.facebook.com/sillasilla/
autore: Marco Sica
foto Klaus Bunker