Twelve Nudes, il nuovo album di Ezra Furman – punk e “spiritualmente queer” – è stato pubblicato il 30 Agosto scorso su etichetta Bella Union (PIAS) e anticipato dal singolo “Calm Down” (aka “I Should Not Be Alone”). Ora è arrivato il momento di suonarlo dal vivo e sarà una buona occasione per vederlo dal vivo il Italia il 25 aprile presso il Covo club di Bologna (Biglietto: 16 euro + d.p.).
Per Furman il 2019 è stato un anno straordinario,, ottima critica per il precedente album album Transangelic Exodus e per la colonna sonora della serie Sex Education su Netflix, apparendo anche in un episodio. “Uno dei miei obiettivi nel fare musica, è quello di far sembrare il mondo più vasto e la vita più grande,” spiega Furman. “Voglio essere una forza che cerca di far rivivere lo spirito umano al posto di schiacciarlo, che lascia aperte le possibilità e non le chiude.”
Con Twelve Nudes, registrato velocemente ad Oakland ed è stato mixato dal produttore John Congleton (Sharon Van Etten, St. Vincent), ha due eroi spirituali – il grande musicista punk Jay Reatard e la scrittrice e filosofa canadese Anne Carson. “È una delle mie tre scrittrici viventi preferite”, dice. “Anne ha avuto queste visioni, o meditazioni, per affrontare il dolore della sua vita, che lei chiama ‘nudes’, e allo stesso modo queste canzoni sono delle meditazioni sul dolore e su quello che trovi quando vai a scavare nella tua rabbia e paura e ansia. Per questo il mio album si chiama Twelve Nudes.”
“Questo è il nostro album punk”, afferma Ezra Furman, “Lo abbiamo fatto velocemente a Oakland. Abbiamo bevuto e fumato. E poi abbiamo fatto le parti forti ancora più forti. Mi sono fatto male alla gola a furia di urlare. Questo è successo nel 2018, quando le cose non andavano affatto bene. Le canzoni sono nude, non hanno nulla da nascondere.”